Nel vasto universo dell’ecommerce, la corretta identificazione degli articoli rappresenta un aspetto fondamentale per tenere traccia della movimentazione dei prodotti e garantire un’esperienza d’acquisto fluida e soddisfacente.
Il codice prodotto è un elemento cruciale in questo processo, poiché permette ai rivenditori ecommerce di:
- identificare i singoli prodotti (non le linee di prodotti, né i brand);
- separare i vari articoli presenti in un marketplace;
- tenere sotto controllo i livelli dell’inventario;
- migliorare il flusso logistico;
- offrire ai potenziali acquirenti delle informazioni accurate sui singoli prodotti.
Tieni a mente che, per non fare confusione tra i tanti tipi di codici prodotto disponibili bisogna aver chiaro il loro scopo e quando vanno utilizzati, così da evitare duplicati e standardizzare il più possibile la codifica.
In questa guida, daremo una definizione di cosa è il codice identificativo di un prodotto, a cosa serve, quanti tipi esistono e perché dovresti adottarli per ottimizzare le spedizioni nel marketplace o nell’ecommerce.
Inoltre, ti forniremo alcuni consigli pratici su come utilizzarli nel modo più efficace.
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- Cos’è il codice identificativo di un prodotto?
- A cosa serve la codifica dei prodotti e che vantaggi dà
- Tipi di codici identificativi e come ottenerli
- Come utilizzare i codici prodotto in modo efficace
- Ottimizza tutti i processi chiave con Sendcloud
Cos’è il codice identificativo di un prodotto?
Il codice prodotto è un sistema univoco di numeri o lettere che viene assegnato a un determinato articolo.
Il beneficio principale di codificare in modo sistematizzato la tua merce è il poter rintracciare ogni singolo articolo in ogni fase della supply chain, determinando così:
- la quantità disponibile in stock,
- l’andamento della spedizione del prodotto,
- un maggior controllo dei tempi di consegna.
Ma questo non consente solo di monitorare meglio ogni movimento. Garantisce anche una maggior trasparenza nei confronti del consumatore e aiuta a proteggere il business e gli utenti in caso di ritiro della merce (o di eventuali contraffazioni).
Sul mercato ci sono diversi tipi di codici identificativi, ognuno dei quali ha un’utilità specifica e può essere utilizzato per scopi diversi, come la gestione dell’inventario, il tracciamento della logistica o la pubblicazione dei beni sui marketplace.
In quanto proprietario di uno shop online, puoi utilizzare questi identificativi standard per assegnare a ogni articolo un codice univoco che lo differenzia da ogni altro al mondo.
A cosa serve la codifica dei prodotti e che vantaggi dà
Come abbiamo già accennato, assegnare un codice identificativo a ogni prodotto è un passaggio di grande importanza per gli store sul web.
Ecco quali sono i principali vantaggi dell’adozione di questa metodologia.
1. Gestione dell’inventario
Prima di tutto, il codice identificativo serve come meccanismo per distinguere e identificare univocamente ogni articolo in stock.
Grazie a codici alfanumerici unici, tieni traccia delle quantità a disposizione e amministri al meglio le tue scorte.
Con i codici identificativi correttamente assegnati e utilizzati, puoi tenere traccia delle quantità di prodotti disponibili, del loro movimento all’interno del magazzino e delle vendite effettuate.
Queste informazioni ti consentono di gestire meglio le scorte a magazzino, pianificare i rifornimenti e migliorare la logistica ecommerce, riducendo al minimo le interruzioni delle operazioni e garantendo la disponibilità della merce.
2. Velocità di elaborazione degli ordini
Utilizzare codici identificativi precisi e accurati semplifica il processo di elaborazione degli ordini, riducendo gli errori e velocizzando la spedizione.
Questo aspetto è particolarmente cruciale se lavori con beni deperibili come il cibo, o se gestisci grandi quantità di prodotti e devi evitare confusione e problemi di tracciabilità.
3. Miglioramento dell’esperienza del cliente
Un altro importante vantaggio del codice identificativo è la sua capacità di fornire informazioni dettagliate sui prodotti in catalogo.
Questo è particolarmente utile per i consumatori che desiderano conoscere le caratteristiche, le dimensioni, i materiali e altre informazioni specifiche su un prodotto.
Con il corretto codice identificativo, gli utenti possono accedere rapidamente a queste informazioni, prendere decisioni d’acquisto informate e ridurre la probabilità di restituzioni o delusioni post-acquisto.
Tutto questo può aumentare nel tempo la fiducia e la soddisfazione della clientela.
4. Integrazione con i marketplace
Molti marketplace richiedono l’utilizzo di codici standard per pubblicare i prodotti online.
Adottare codici conformi semplifica l’espansione del tuo business e facilita l’automazione e l’integrazione dei processi aziendali, aiutandoti a connetterti con partner commerciali, fornitori e marketplace in modo più semplice ed efficiente.
Ad esempio, quando si vendono prodotti su piattaforme come Amazon o eBay, i codici identificativi come l’ASIN (Amazon Standard Identification Number) sono centrali per la corretta pubblicazione e catalogazione delle merci.
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Tipi di codici identificativi e come ottenerli
Sono diversi i tipi di codici identificativi dei prodotti, ognuno con uno scopo specifico e ampiamente utilizzato nel settore del commercio elettronico. Ecco una panoramica dei più comuni:
Global Trade Item Number (GTIN)
Il Global Trade Item Number (GTIN) è un codice utilizzato a livello mondiale per identificare in modo univoco prodotti e servizi nella catena di fornitura, durante le operazioni di prezzatura, ordine o fatturazione.
Questo sistema di codifica è stato sviluppato dall’associazione no-profit GS1 (Global Standards One), che lavora per assicurare degli standard mondiali nella comunicazione aziendale.
Il GTIN include diversi codici identificativi standard e universali che risultano fondamentali per chi decide di spedire all’estero.
Tra i più importanti citiamo:
- International Standard Book Number (ISBN) per i libri;
- International Standard Serial Number (ISSN) per prodotti pubblicati in serie come riviste e periodici;
- International Standard Music Number (ISMN) per le partiture musicali;
- International Article Number (EAN e JAN) per i prodotti fisici;
- Universal Product Code (UPC), un tipo di codice a barre ampiamente utilizzato in America e in altre regioni.
Sebbene la maggior parte dei prodotti al mondo utilizzi codici che rientrano nel sistema GTIN, nell’e-commerce esistono anche altri codici specifici per alcune piattaforme.
Ad esempio, l’MPN è comunemente usato su AliExpress ed eBay per vendere parti e componenti di articoli, mentre l’ASIN (che vedremo più avanti) è utilizzato da Amazon per identificare merci specifiche.
Universal Product Code (UPC)
È un sistema di codici a barre che fa parte del sistema GTIN ed è ampiamente utilizzato in aree come:
- Canada,
- Stati Uniti,
- Nuova Zelanda,
- Australia.
Questa codifica a 12 cifre identifica in modo univoco un prodotto specifico e può essere scansionata o digitata al momento dell’acquisto per scoprire le informazioni di base del prodotto come il nome, la marca e il prezzo.
Il codice UPC è riconosciuto a livello internazionale e può servire per la vendita di prodotti al dettaglio su diversi canali e per i negozianti che vogliono spedire in America.
L’obiettivo del codice a barre UPC è quello di determinare facilmente non solo i singoli articoli, ma anche le loro caratteristiche. Un produttore, infatti, può richiedere che le varianti di un dato articolo abbiano ognuna il proprio codice.
Se vuoi ottenere l’UPC per i tuoi prodotti, ti basta richiedere l’iscrizione a GS1 e acquistare un blocco di codici, che ti verrà assegnato per l’utilizzo esclusivo nel tuo ecommerce. Potrai quindi utilizzarlo per etichettare le tue merci e gestire l’inventario.
European Article Number (EAN)
Simile al codice UPC, il codice EAN è utilizzato principalmente in Europa e anch’esso include un codice GTIN come parte di GS1.
Si tratta di un codice a barre di 12-13 numeri che identifica in modo univoco un prodotto e può essere letto da un computer per amministrare l’inventario, elaborare le movimentazioni e tracciare i prodotti fisici venduti in Europa.
Negozi online e marketplace italiani che offrono spedizioni internazionali in UE possono richiedere, grazie all’EAN, cifre univoche per identificare diversi colori o stili dei propri prodotti.
Come nel caso dell’UPC, anche il codice EAN è ottenibile tramite un processo online rivolgendosi all’organizzazione GS1 del nostro Paese.
Stock Keeping Unit (SKU)
Il codice SKU è un insieme alfanumerico utilizzato internamente dalle aziende per identificare le “unità di stoccaggio”, ossia dei singoli prodotti specifici.
Gli SKU possono variare da una società all’altra e sono presenti in genere sulle etichette degli articoli, nelle schede prodotto dei siti ecommerce e nei sistemi di gestione interna dell’inventario.
La finalità dello SKU è di semplificare il flusso del lavoro interno, ossia:
- aiutare clienti a trovare più facilmente la merce a catalogo;
- monitorare lo stato degli ordini;
- automatizzare la comunicazione con i fornitori e lo staff;
- gestire lo stock;
- organizzare il magazzino secondo la data di scadenza o il tipo di prodotto.
Puoi creare i codici SKU internamente tramite il tuo sistema di gestione dell’e-commerce. Assicurati però di utilizzare un sistema coerente e ben strutturato per garantire l’unicità dei codici SKU e semplificare il lavoro.
Per esempio, puoi integrare il tuo shop con la piattaforma di spedizione Sendcloud. Questa, ti consentirà di creare le tue regole di spedizione in modo semplice e rapido, automatizzando anche il processo di creazione delle etichette.
Amazon Standard Identification Number (ASIN)
Se vuoi vendere su Amazon gli articoli del tuo brand, ti servirà creare degli ASIN, ossia dei codici univoci assegnati ai prodotti a marchio privato in vendita nel catalogo di Amazon.
Tieni presente però che:
- devi creare nuovi codici ASIN: solo se vendi su Amazon Seller Central una tua linea di prodotti di marca o se disponi dei diritti di distribuzione esclusiva di un prodotto.
- Devi cercare un ASIN già presente in Amazon Seller Central: se rivendi articoli di brand già presenti sulla piattaforma (per esempio, scarpe Adidas). In questo caso, dovrai cercare il codice e creare un’offerta con quell’ASIN.
Il codice ASIN è particolarmente importante per i venditori che utilizzano Amazon come canale di vendita principale perché consente loro di tracciare le vendite sulla piattaforma.
Non è necessario ottenere un codice ASIN in anticipo, ma è importante che tu fornisca informazioni accurate e dettagliate sui tuoi prodotti durante il processo di pubblicazione su Amazon.
International Standard Book Number (ISBN)
L’ISBN viene impiegato al posto dell’UPC per la commercializzazione dei libri e fa parte del sistema GTIN.
I libri pubblicati dopo il 2007, di solito, presentano un codice ISBN di 13 cifre, che rappresenta la struttura più comune dei codici assegnati da GS1.
Ogni edizione di un libro presenta un ISBN unico, quindi le nuove edizioni ricevono un nuovo numero.
Attenzione che se non sei una casa editrice, ma ti limiti solo a rivendere sul web i libri di editori terzi, non devi creare un ISBN.
Puoi semplicemente inserire l’ISBN dei libri che intendi vendere su piattaforme come Amazon, eBay e altri marketplace.
Manufacturer Part Number (MPN)
Il Manufacturer Part Number (ossia “codice articolo costruttore”) è fondamentale per la rivendita di ricambi per automobili, componenti di aspirapolveri, parti di elettrodomestici, robot da cucina e altro ancora.
I clienti necessitano il corretto codice MPN per essere certi di comprare il giusto ricambio, pezzo o accessorio per un determinato articolo.
Gli utenti, di solito, controllano più volte questo codice prima di effettuare un acquisto e lo inseriscono direttamente nella barra di ricerca dei siti per ottenere risultati pertinenti.
Di solito, l’uso di un MPN si rende necessario quando il produttore non ha già assegnato un codice GTIN come un UPC o un EAN.
Tuttavia, se un prodotto ha entrambi i codici, è consigliabile includerli tutti nella scheda prodotto per dare ai compratori più sicurezza.
Se produci ricambi e componentistica, ti suggeriamo di ottenere un GTIN (UPC o EAN, in base a dove ti trovi) e inserirlo nel tuo negozio digitale e negli annunci sui marketplace.
Come utilizzare i codici identificativi dei prodotti in modo efficace
Alcuni consigli utili per trarre il massimo dall’uso di un codice prodotto.
- Assegna codici univoci: assicurati che ogni articolo abbia una cifra identificativa univoca. Questo eviterà confusione e problemi di gestione dell’inventario.
- Utilizza standard riconosciuti: adotta almeno un codice identificativo standard riconosciuto a livello internazionale, come UPC ed EAN. Ciò ti consentirà di connetterti facilmente con altri rivenditori e marketplace.
- Etichetta correttamente i prodotti: applica le codifiche in modo chiaro e leggibile sulle confezioni. Utilizza tecnologie come codici a barre o QR code per semplificare la scansione e il tracking. Inoltre, investendo in un sistema di tracking brandizzato comunichi in tempo reale con i tuoi clienti, aumentando fidelizzazione e ritorni all’acquisto.
- Integra il sistema con il gestionale aziendale: una soluzione integrata è essenziale per connettere inventario, logistica e codifiche. Sendcloud ti permette di tenere traccia dei dati di spedizione, delle entrate e delle uscite, facilitando le operazioni di rifornimento e massimizzando il flusso di lavoro.
- Ottimizza le descrizioni dei prodotti: utilizza i codici per arricchire le descrizioni online e sui pack. Includi informazioni scannerizzabili, come il peso, le dimensioni o altre caratteristiche specifiche. Questo aiuterà i clienti a comprendere meglio le specifiche e prendere decisioni più informate.
- Monitora i risultati: inizia a monitorare le prestazioni dei tuoi articoli integrando i codici e il tuo software WMS con Sendcloud. Potrai analizzare le vendite, le visualizzazioni e altri KPI importanti. Ciò ti permetterà di riconoscere i prodotti di successo e adottare strategie di marketing mirate.
- Sfrutta l’automazione: esistono strumenti e tecnologie che possono semplificare l’utilizzo dei codici identificativi. Sendcloud ti aiuta a generare codici unici, integrare inventario e spedizioni e automatizzare il processo di etichettatura creando etichette paperless. Queste soluzioni ti fanno risparmiare tempo e ridurre al minimo gli errori manuali.
- Mantieni i tuoi codici aggiornati: quando apporti modifiche ai singoli prodotti o a intere linee (inserendo un nuovo packaging o un upgrade delle specifiche), accertati di aggiornare anche i codici corrispondenti. Ciò eviterà confusione e potenziali problemi a magazzino e nella comunicazione con i clienti.
Ottimizza tutti i processi chiave con Sendcloud
I codici identificativi sono elementi essenziali per garantire il successo della tua attività, visto che ti consentono di supervisionare le vendite e assicurare l’integrità del tuo brand.
Dopo che un cliente ha effettuato l’ordine, diventa cruciale gestire la spedizione in modo rapido e preciso.
Per soddisfare le aspettative degli acquirenti, è necessario offrire soluzioni come:
- diverse opzioni di spedizione multicorriere,
- un servizio automatizzato di tracking degli ordini,
- aggiornamenti costanti sullo stato delle spedizioni,
- facilitare i resi online.
Sendcloud è l’opzione perfetta per gestire tutte queste operazioni da un’unica interfaccia.
La piattaforma si integra perfettamente con il tuo store e tutti i corrieri, permettendoti di sovrintendere ogni aspetto delle tue spedizioni (nazionali e internazionali) in modo efficiente.
Il tutto senza bisogno di sviluppare un software personalizzato.
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