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Consegnare gli ordini ai clienti può essere uno dei compiti più sfidanti (e potenzialmente costosi) per un ecommerce.

Problemi e ritardi nelle spedizioni, destinatari assenti, e costi di spedizione elevati sono tra le ragioni per cui la consegna a domicilio può rappresentare un onere in termini di tempo e risorse, sia per gli shop digitali, sia per i consumatori.

Per questi e altri motivi che vedremo in seguito, sempre più rivenditori online si stanno attrezzando per spedire ai punti di ritiro, che siano armadietti lockers, business affiliati o altre location.

Anche perché, secondo i dati emersi da una recente ricerca Sendcloud che ha coinvolto 1000 consumatori da tutta Italia, l’81% degli acquirenti italiani dichiara che la consegna flessibile è un fattore imprescindibile per ultimare un acquisto online.

Ma cosa sono esattamente i punti di ritiro (e consegna) dei pacchi? Quali e quanti tipi di centri di raccolta esistono? Soprattutto: che vantaggi chi decide di inserire questa opzione di spedizione out-of-home nel checkout dell’ecommerce?

In questo articolo risponderemo a tutte queste domande e ad altre ancora. Ecco l’indice dei contenuti:

Come funzionano i punti di ritiro?

I punti per il ritiro (service point, in inglese) sono luoghi in cui i pacchi ordinati sul web possono essere sia inviati dai corrieri, sia consegnati dai clienti, nel caso di cambi merce e resi.

Il tipo di servizio offerto dagli store online che permettono la spedizione ai punti di ritiro è noto come out-of-home delivery ed è un metodo di consegna fuori casa sempre più amato dagli utenti ecommerce.

Basti pensare che uno studio congiunto di Packlink e Retail Economics, (“Report sulle spedizioni e-commerce 2023”), mostra che oltre un terzo – il 34% – degli acquirenti passerebbe volentieri alla spedizione a un punto di ritiro o al servizio click & collect in-store per i propri ordini.

Inoltre, questo trend risulta in crescita del 25% rispetto al 2022.

Ecco come funzionano i punti di ritiro dei pacchi in via generale:

  1. Quando il cliente effettua un ordine online, il checkout del carrello gli presenta la possibilità di scegliere, tra varie opzioni di consegna, i punti di ritiro più vicini.
  2. Il cliente sceglie il centro più conveniente e riceve un tracking code con il quale seguire la merce.
  3. Una volta ricevuta l’e-mail che la consegna è pronta al ritiro e raggiunto il luogo di destinazione, il destinatario può inserire nell’armadietto il codice ricevuto (o mostrarlo all’addetto, in base alla tipologia del punto) e ritirare il pacco.
  4. Se il prodotto non soddisfa, il consumatore può decidere di fare un reso ecommerce applicando un’etichetta di reso all’imballaggio, che andrà poi consegnato presso lo stesso o un altro punto di ritiro.

La domanda sorge spontanea: perché un ecommerce dovrebbe scegliere la spedizione presso i punti di ritiro?

Le ragioni principali sono flessibilità, varietà, risparmio di tempo e denaro ed eliminazione delle consegne errate. Approfondiamo questo tema nel prossimo paragrafo.

Perché spedire ai punti di ritiro?

Armadietto locker utilizzato come punto di ritiro davanti a un supermercato

Locker InPost davanti a un supermercato

Dal momento che c’è un deciso aumento della domanda di consegne rapide e flessibili da parte degli utenti, sempre più rivenditori sul web stanno adottando metodi di spedizione e consegna alternativi.

In questo panorama, quella dei punti per ritirare i pacchi risulta una soluzione di logistica ecommerce ottimale, perché offre una maggiore flessibilità rispetto alle consegne a domicilio a un costo di consegna ridotto per i commercianti.

Spedire presso i punti di ritiro, infatti, è vantaggioso sia per gli ecommerce sia per la clientela.

I vantaggi per gli ecommerce

1. Elimini i rischi di ritardo legati all’ultimo miglio

I consumatori odiano i ritardi, quando stanno aspettando un pacco.

Offrire loro dei servizi per ritirare i pacchi in luoghi sicuri e comodi come i lockers o i punti di vendita al dettaglio (propri o terzi) elimina la questione dei ritardi nella consegna e mette a disposizione una location fisica accessibile 24h/7 dove ritirare gratuitamente gli ordini.

2. Garantisci la consegna dell’ordine

Uno dei maggiori vantaggi dei punti di ritiro è che i clienti non perderanno mai più una consegna (come accade quando passa il corriere e si è fuori casa).
Questo consente di:

  • ridurre le operazioni per l’attività di e-commerce;
  • diminuire il numero di risorse da investire nel processo di consegna;
  • far arrivare i prodotti a destinazione più rapidamente (cosa che verrà percepita come un vantaggio);
  • aumenta la soddisfazione dei clienti, rendendoli più propensi ad acquistare di nuovo.

Se il tuo business ha un alto tasso di tentativi di seconda consegna, offrire questa opzione può essere un tassello chiave nella tua strategia di ottimizzazione del checkout.

3. Risparmi sui costi di spedizione

Consegnare tutti i tuoi ordini presso un unico indirizzo ti consente anche di risparmiare sulle tariffe di spedizione.

Questa procedura, infatti, prevede la movimentazione di decine di pacchi nello stesso luogo, abbassando il costo del servizio di trasporto.

È importante tenere in considerazione che, secondo un recente sondaggio globale sui consumatori, la spedizione gratuita rappresenta il fattore più importante per chi deve decidere un’opzione di consegna, seguito dalla velocità dell’arrivo e dalla tracciabilità.

Se l’ecommerce non si fa carico di questi costi, i clienti avranno a disposizione un’opzione di spedizione meno costosa rispetto al recapito presso la propria abitazione.

Se, invece, già offri lo shipping gratuito per la maggior parte degli ordini in evasione, sapere che i costi di spedizione del tuo negozio online sono più bassi ti consentirà di ottenere maggiori margini di profitto, migliorando anche i rapporti con i clienti.

Prova il calcolatore dei prezzi delle spedizioni Sendcloud. Crea un account in pochi clic per utilizzare questo strumento gratuitamente.

4. Massimizzi la soddisfazione del cliente

Con tutti i vantaggi di cui abbiamo già parlato, non sarà una sorpresa scoprire che la soddisfazione dei clienti aumenta quando viene aggiunta alla pagina di checkout un’opportunità che semplifica loro la vita.

Offrire un’alternativa multi-corriere nel carrello del tuo sito web, infatti, può portare a un aumento delle conversioni e a una maggior fidelizzazione dei clienti.

Sia che la scelta sia per motivi economici, per una questione di tempistiche o di accessibilità, la verità è che i punti di consegna stanno guadagnando popolarità grazie al fatto che sono comodi e a basso costo.

I benefici per i consumatori

1. Possibilità di scegliere l’alternativa più conveniente

Abbiamo già parlato del fatto che i punti di ritiro e consegna permettono ai clienti di risparmiare sui costi delle spese di spedizione.

Un altro fattore fondamentale per portare gli utenti a comprare è dar loro la possibilità di scegliere la modalità di consegna preferita.

Implementare una procedura di evasione degli ordini omnicanale e diversificata – che comprenda un mix di consegne a casa, in negozio o presso dei punti di ritiro – consente ai rivenditori di aumentare le conversioni nel tempo e ai consumatori di avere un maggior potere decisionale.

2. Flessibilità oraria e fisica

Dopo la velocità, uno dei principali fattori alla base delle transazioni online è la flessibilità.

Per questo motivo, offrire consegne che consentono ai clienti di ritirare i pacchi nei luoghi e negli orari che preferiscono è un grande vantaggio competitivo.

Gli acquirenti possono recarsi al punto più vicino per ritirare il proprio ordine in un arco di tempo più ampio rispetto a quello in cui dovrebbero restare a casa ad aspettare l’arrivo del corriere.

Considerando poi che, di solito, le persone si trovano al lavoro proprio negli orari di passaggio dei vettori.

3. Scelta green

Secondo una ricerca del Texas A&M University Transportation Institute, nonostante i furgoni siano solo il 7% dei veicoli sulla strada, causano il 28% del traffico delle città americane.

Il problema dell’inquinamento dovuto alle consegne ecommerce su gomma è tutt’altro che secondario e preoccupa sempre più consumatori (soprattutto i giovani, millenials e generazione Z).

Portare tutti le spedizioni in un unico punto di ritiro invece che a indirizzi diversi ha il beneficio di:

  • causare meno emissioni di CO2;
  • avere città meno trafficate, con meno furgoni in coda e in sosta;
  • abbassare le soglie di inquinamento acustico.
Studio sui consumatori ecommerce di Auctane

Più di un terzo dei consumatori (34%) passerebbe alle consegne “fuori casa” per essere più green. Fonte: Auctane, Retail economics

Tipi di punti di ritiro

Esistono varie tipologie di punti di ritiro:

Uffici postali e Rete Punto Poste

Le Poste Italiane sono percepite come affidabili e hanno un network capillare di punti di ritiro e consegna che copre tutto il territorio nazionale, considerando anche le migliaia di centri Punto Poste.

L’unico possibile svantaggio di questa opzione è che il tempo di ritiro a disposizione degli acquirenti può risultare limitato, anche se evita i tentativi di seconda consegna e riduce i costi per le aziende.

Lockers

Gli armadietti per la consegna e il ritiro delle spedizioni sono una delle alternative preferite dai consumatori di molti Paesi.

Questa soluzione offre una flessibilità ancora maggiore rispetto al ritiro in Posta o in negozio.

I lockers, infatti, vengono situati in punti di passaggio pubblici, accanto a supermercati, stazioni ferroviarie, stazioni di rifornimento, tabaccherie e centri commerciali e, soprattutto, hanno il plus di essere disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Anche se alcuni armadietti possono trovarsi al chiuso, la finestra di raccolta è comunque maggiore rispetto all’orario di lavoro degli uffici postali o alle consegne a domicilio.

L’unico svantaggio dei lockers è che non possono essere utilizzati per imballaggi di grandi dimensioni o molto pesanti.

Click and collect

Il metodo “clicca e ritira” è molto diffuso tra i commercianti, perché contribuisce a creare indirettamente un turnover di clienti nel negozio fisico dell’azienda e ad aumentare le vendite grazie a strategie di cross-selling e up-selling.

Dopo che gli acquirenti comprano gli articoli dal sito web, l’ordine viene inviato in tempi rapidi al negozio, che lo prepara e informa il cliente quando è pronto per essere ritirato.

Di solito, gli shop fisici scelgono di designare un’area speciale dove le persone possono ritirare i loro ordini, invece di fare la fila alla cassa.

Attività commerciali associate

Molte delle organizzazioni che utilizzano i punti di ritiro si appoggiano a imprese associate che offrono il servizio, come tabaccherie, lavanderie o negozi di alimentari.

In questo caso, l’esperienza del cliente è simile a quella del ritiro in un punto vendita e dipende dagli orari di apertura del negozio.

La miglior soluzione per le tue spedizioni

Se vuoi migliorare i tempi di consegna del tuo ecommerce, la gestione dei resi e abbattere i costi associati alle spedizioni, devi assicurarti di avere il giusto partner logistico.

Tra gli operatori più affidabili e autorevoli per realizzare le spedizioni ai punti di ritiro citiamo InPost.

Da più di 20 anni, InPost è lo spedizioniere di punta per chi vuole usufruire di punti di ritiro nazionali e internazionali e vanta collaborazioni di successo con alcuni degli shop online di maggiore successo in Europa.

La rete di InPost lockers e InPost point nel mondo supera i 16.000 centri e consente alle imprese digitali di consegnare in maniera rapida, precisa e green pacchi di piccole, medie e grandi dimensioni (considerando che il formato massimo consentito è di 41 x 38 x 64 cm
con un peso limite di 25 kg).

La piattaforma di spedizioni Sendcloud permette agli ecommerce di integrare il servizio di spedizione InPost nello store e inviare gli articoli in due modi:

  1. dalla sede aziendale verso un punto In Post;
  2. da un punto InPost a un altro.

L’unica cosa a cui dovrai pensare in questo caso è portare i pacchi al punto desiderato.

Inoltre, Sendcloud mette a disposizione anche un servizio di ritiro ricorrente presso la sede del tuo negozio per un minimo di 10 pacchi da inviare.

Come integrare questa opzione nell’ecommerce?

In un panorama dove i clienti diventano sempre più esigenti, per restare competitivi è diventato ormai fondamentale ampliare le proprie opzioni di spedizione.

Offrire più metodi di consegna flessibili, inoltre, può essere un’operazione semplice e veloce, con i giusti partner.

Con Sendcloud, per esempio, puoi connettere il tuo ecommerce con una soluzione all-in-one in grado di aiutarti a potenziare l’intero percorso logistico da un’unica piattaforma.

Tra le tante operazioni che puoi ottimizzare con Sendcloud, c’è il processo di checkout, che permette ai tuoi clienti di scegliere il punto di ritiro che preferiscono in tutta Europa tramite una semplice mappa interattiva.

Servizi come questo migliorano in maniera incalcolabile la tua customer experience complessiva perché sono molto apprezzati dagli utenti.

La parte migliore di tutto questo? Puoi provare il tool di ottimizzazione del checkout gratis per 14 giorni.

Siamo sicuri che, una volta provato, non potrai più farne a meno perché capirai subito le potenzialità di impatto sulle tue vendite.

Ti bastano 5 minuti: registrati gratuitamente a Sendcloud e iniziare ad automatizzare il checkout del tuo ecommerce.

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